L'agenzia di inglese scommesse Sky Bet ha testato una nuova modalità di botta e risposta con i propri follower su Twitter integrando il servizio di instant video Vine.
Il panorama dei social media è in continua evoluzione e i brand sono costantemente impegnati nella ricerca e nello sviluppo di nuovi modi per interagire con la propria fanbase digitale. Tutto questo porta a diverse sperimentazioni i cui dati di engagement verranno poi registrati per comprendere l'efficacia di tali iniziative.
Alla lunga lista delle sperimentazioni digitali in ambito sportivo si è aggiunta proprio oggi quella di Sky Bet (@SkyBet) che pare aver riscosso notevole successo.
Il sito web di scommesse che fa capo alla BSkyB di Rupert Murdoch ha infatti inserito nei consueti Q&A realizzati ogni settimana con esperti e professionisti dello sport inglese una componente video destinata a rivoluzionare le modalità di interazione con i fan.
Invece di limitarsi a retwittare le domande e rispondervi sotto, il digital team di Sky Bet ha deciso di postare un tweet contenente la domanda fatta dal follower selezionato e l'hashtag #AskJimWhite nella parte testuale e in allegato un vine in cui il celebre presentatore inglese Jim White dava la sua risposta.
.@itsbeno96: @SkyBet @JimWhite #AskJimWhite Messi or Ronaldo? Simple https://t.co/RHLrboqeAd
— Sky Bet (@SkyBet) August 13, 2014
Thanks for all your questions! You can see Jim on @skysportsnewshq later! #skybettransferfund https://t.co/Wm4ciWdLx5
— Sky Bet (@SkyBet) August 13, 2014
Oltre ad arricchire la timeline di Twitter dal punto di vista grafico, l'utilizzo di Vine permette di dare una parvenza di dialogo tra la fanbase e il personaggio protagonista del Q&A. Inoltre, grazie alla sua immediatezza e facilità di utilizzo e di caricamento dei video, Vine ben si presta ad un'integrazione di questo tipo con iniziative engaging proprio come i Q&A.
Ovviamente ci sono dei limiti perlopiù legati tempi ridotti disponibili su Vine, ma la possibilità di selezionare le domande e di creare una risposta che duri solamente sei secondi rendono sicuramente attuabile questo nuovo tipo di approccio al Q&A.