Pochi giorni dopo il superamento di un milione di followers sul suo account Twitter ufficiale @PSG_inside, il club parigino ha lanciato un account dedicato Twitter per la sua offerta di hospitality: @PSG_Hospitality.
"Questo account Twitter sarà aperto al pubblico, ma immaginiamo che gli interessati saranno principalmente i nostri partner e clienti", ha rivelato Alistair Spiers, Operations Director del Paris Saint-Germain
"Questo strumento sarà utile per poter andare incontro a bisogni ed esigenze dei clienti o di potenziali clienti che vogliono saperne di più circa l'hospitality experience al Parc des Princes, ma anche per quello che abbiamo messo in atto durante le partite del Paris Saint-Germain Pallamano".
"Miglioreremo sia la reattività, che l'interattività", ha continuato Alistair, "e cercheremo di essere attivi e di offrire contenuti unici, soprattutto in occasione dei match serali o in caso di eventi speciali."
Bienvenue sur le compte officiel du PARIS Saint-Germain dédié aux Hospitalités. Retrouvez la vie des loges et salons @PSG_Hospitality
— Executive Club (@PSG_Hospitality) 12 Febbraio 2014
"L'obiettivo" conclude Spiers, "è quello di essere in grado di soddisfare al meglio le aspettative del nostro pubblico di avere uno strumento per soddisfare le loro domande rapide o specifiche su ciò che offriamo negli stadium box. Inoltre abbiamo deciso di seguire gli account Twitter dei partner e di alcuni giocatori del club in modo da costruire una community e favorire il flusso di notizie, nonché ricevere aggiornamenti sull'attività di partner e giocatori."
"Nei nostri box, sentiamo molto chiara la dimensione internazionale assunta dal club. I nostri servizi sono venduti in Brasile, Svezia, Cina, Stati Uniti e tutti questi clienti sono al Parc des Princes. Grazie al nuovo account su Twitter potremmo espanderci ulteriormente su scala mondiale."
Dopo il lancio della Chelse Hospitality App, anche il PSG rivela di puntare molto sul coinvolgimento e sull'attenzione ai clienti e ai propri partner, un'élite importante che per il club rappresenta una delle principali fonti di guadagno. Ma così facendo si rischia di favorire i partner economici, ma non i tifosi che al club danno il vero contributo in termini di tifo, calore ed emozioni. Sacrificare il tifoso medio per favorire solamente quello d'élite andrebbe prepotentemente contro il valore del 'fan engagement' e dell'uso dei social media come streumenti di dialogo con i fan. Tutti i fan.