Sliding doors in casa Ferrari: dopo 8 anni di onorato servizio in rosso il brasiliano Felipe Massa lascia la sua monoposto a Kimi Raikkonen.
Nella giornata di ieri il secondo pilota del "Cavallino" ha spiazzato tutti con un tweet in cui annunciava l'addio a Maranello, anticipando il comunicato ufficiale del Team.
Dal 2014 non guiderò più per la Ferrari. Vorrei ringraziare la squadra per tutte le vittorie e tutti i… http://t.co/aJG6iTkDFL— Felipe1Massa (@Felipe1Massa) September 10, 2013
Poi il saluto degli "uomini in Rosso" affidato alle parole del Direttore della Gestione Sportiva Stefano Domenicali: "Voglio ringraziare con tutto il cuore Felipe, un vero uomo squadra; con lui c’è un rapporto umano e professionale speciale e farà sempre parte della nostra famiglia.
La Ferrari ha poi ufficializzato l'acquisto di Kimi Raikkonen che il prossimo anno sarà così al volante della macchina lasciata libera da Massa. Domenicali rassicura sulle motivazioni del finlandese: "Do il mio bentornato a Kimi nella Scuderia in cui si è laureato campione, l’ho sentito molto felice di tornare e molto determinato"
Ma la Lotus, attuale team di Raikkonen, dopo i consueti messaggi con cui invitava i tifosi a pazientare, aspettando le decisioni di Kimi, non si è trovata molto d'accordo con la scelta fatta dal loro uomo di punta. Tutta la delusione, mista a nervosismo, è sfociata in un tweet pseudo sarcastico che dimostra come il rapporto tra pilota e team sia ormai deteriorato.
So #Kimi is off to #Ferrari for 2014; it hurts a little bit… #F1 #Raikkonen pic.twitter.com/HkFhWvqpTo
— Lotus F1 Team (@Lotus_F1Team) September 11, 2013
Con oltre 20 mila interazioni in poche ore la Lotus ha saputo trarre il massimo da una situazione spinosa come l'addio del loro primo pilota. Cavalcando l'onda di entusiasmo generato dal tweet, il digital staff della scuderia britannica ha inviato un secondo tweet scherzando sul "contenuto sensibile" precedentemente postato e un terzo in cui si specificava, ovviamente in chiave ironica, come nessun animale fosse stato maltrattato durante la realizzazione del post "incriminato".
Per quanto riguarda l'aspetto tecnico Il finlandese non sarà una scoperta a Maranello: nel 2007 Raikkonen si laureò campione alla guida della Ferrari, ma il suo rapporto con la scuderia e i tifosi, orfani di un campione come Schumacher, non decollò mai.
Cosi dopo alcuni anni trascorsi tra Formula 1, Rally e pause sabbatiche, Raikkonen ritrova la Ferrari e il suo più acceso rivale: quel Fernando Alonso con cui, per gerarchie di scuderia, ora non potrà più ingaggiare duelli in pista.