
Come riporta il sito
specializzato CduSport.com, tra i primi atleti a postare un video su Instagram
ci sono Kobe Bryant e Tony Hawk, due leggende nelle rispettive discipline e, potremmo
dire, due influencers in ambito social.
Secondo l’analisi dell’autore
Cyrille Gandolfo, il fatto che siano stati proprio questi due sportivi ad
utilizzare per primi la funzione video solleva qualche perplessità. Infatti
osserva Gandolfo: “Si potrebbe ipotizzare che il team di Facebook abbia chiesto
a questi due famosi atleti di promuovere questa nuova funzione sui loro
profili, in modo da destare l’interesse dei fans.”
Una strategia che
indubbiamente ripagherà dello sforzo economico, poi chè sicuramente Bryant e
Hawks non si saranno prestati a questa “promozione” senza un qualche tipo di
guadagno.
Per quanto riguarda le caratteristiche
dell’app, come annunciato ieri dal CEO di Instagram Kevin Systrom a Menlo Park,
la nuova versione presenta 13 nuovi filtri per la funzione video che dura fino
a 15 secondi. Proprio come il competitor Vine, i video potranno essere fermati
e ripresi oppure girati in un’unica sequenza, ma nel caso di errore è possibile
cancellare ogni singolo momento registrato, cosa che con Vine non è possibile.
Inoltre Instagram Video ha introdotto la tecnologia Cinema, contrassegnata da
un apposita icona tra i filtri e il riquadro video, che permette di stabilizzare il video già durante la ripresa, e non in fase di editing come su Youtube. L’obiettivo è chiaro: espandere
il già vasto parco utenti che si aggira ormai sui 130 milioni, con una media di
un miliardo di Like al giorno e sfidare Vine in una lotta all'ultimo video.
Inoltre, secondo
indiscrezioni trapelate, è pronto l’approdo dell’app Instagram anche su Windows
Phone e su Nokia, grazie all’app 2Instawithlove.
Insomma, Instagram
sembra voler dichiarare guerra a Vine, pur non snaturandosi, sconfessando la
sua vena artistica (filtri ed effetti). Ora non ci resta che sederci e aspettare
la controffensiva di Vine.
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