I Baltimore Ravens
alzano al cielo la coppa: il Super Bowl XLVII si è concluso. Dell’edizione
numero 47 della finale di NFL non ci rimarranno solamente la gioia dei tifosi
di Baltimore e di Ray Lewis, linebacker e simbolo dei Ravens che lascia il
football da vincente.

A confermare tutto ciò ci sono i dati pubblicati oggi da Omid Ashtari, Head of Sport & Entertainment di Twitter.
ll traffico di
conversazioni è stato impressionante, e in alcuni momenti del Super Bowl si sono
registrati picchi di conversazione su Twitter, misurati in TPM (Tweet Per
Minuto):
- La corsa di 108-yards di Jones e il Touchdown Raven: 185.000 TPM
- Vittoria dei Ravens: 183.000 TPM
- Jones cattura un passaggio di 56-yard per i Ravens: 168.000 TPM
- Gore per i 49ers: 131.000 TPM
Interessanti sono anche
i dati riferiti al celeberrimo Half Time Show: lo spettacolo dell’intervallo
del Super Bowl quest’anno affidato alla cantante Beyoncé. La sua performance ha
generato ben 5,5 milioni di tweets con i seguenti picchi:
- Conclusione dello show: 268.000 TPM
- La reunion delle Destiny 's Child (ex band di Beyoncé): 257.500 TPM
- La performance di 'Single Ladies': 252.500 TPM
Ma l’edizione 2013 del
Super Bowl sarà anche ricordata per un fatto senza precedenti nella storia
della manifestazione: il black out dell’impianto di illuminazione. Durante il
match, parte delle luci dello stadio di New Orleans si sono improvvisamente
spente. Il gioco è stato interrotto per 33 minuti e 55 secondi in cui lo staff
ha cercato di sistemare il problema.
Il black out ha avuto un
impatto impressionante sul Super Bowl. Infatti, oltre a mandare in stand by i
Ravens che, in vantaggio di 22 punti si sono fatti rimontare fino al 31-29 nel
4th quarto, ha generato una mole impressionante di tweets, con picchi di 231.500
TPM. Inoltre i fari spenti hanno scatenato la fantasia dei fans che hanno
creato nuovi account parodia tra cui, come riportato da Twitter, c’è @superbowllights,
che per l’idea originale, si meriterebbe almeno la coccarda blu di autentificazione.
Ma il black out ha
scatenato la fantasia di responsabili marketing e comunicazione che hanno visto
nell’inattesa pausa del Super Bowl un terreno fertile per mini campagne
pubblicitarie di ambush marketing.
Power out? No problem. twitter.com/Oreo/status/29…
— Oreo Cookie (@Oreo) 04 febbraio 2013
Per gli sponsor ufficiali della manifestazione, Twitter ha creato #AdScrimmage, una pagina web contenente tutti gli spot andati in onda durante il Super Bowl, che potevano essere votati dagli utenti con un tweet.
Creatività e social
medialità hanno contraddistinto , ancora una volta, un’importante evento
sportivo, sintomo di quanto ormai questi due elementi uniti siano un punto di
forza della comunicazione, commerciale e non.