Come ogni
anno i fan del calcio di tutto il mondo mondo sono stati chiamati a votare la
loro Top XI, la formazione ideale con i giocatori più talentuosi del globo.
Quest’anno
la nazione più rappresentata è la Spagna, non a caso la Nazionale Campione del
Mondo e d’Europa, con ben 8 giocatori che militano nella Liga. Seguono la
Germania (Lahm del Bayern Munaco), l’Italia (lo juventino Pirlo) e la Francia
(Thiago Silva del PSG).
Ecco i membri UEFA Team of the Year 2012 :
Portiere: Iker Casillas (Real Madrid CF e Spagna)
Difensore: Sergio Ramos (Real Madrid CF e Spagna)
Difensore: Gerard Piqué (FC Barcelona e Spagna)
Difensore: Thiago Silva (Milan / Paris Saint-Germain FC)
Difensore: Philipp Lahm (FC Bayern München e Germania)
Centrocampista: Andrés Iniesta (FC Barcelona e Spagna)
Centrocampista: Xavi Hernández (FC Barcelona e Spagna)
Centrocampista: Andrea Pirlo (Juventus e Italia)
Centrocampista: Mesut Özil (Real Madrid CF e Germania)
Attaccante: Lionel Messi (FC Barcelona)
Attaccante: Cristiano Ronaldo (Real Madrid CF e Portogallo)
Come
riportano le fonti ufficiali, i voti sono stati circa 5,3 milioni e oltre mezzo
milione di persone che hanno votato sul sito uefa.com nella sezione dedicata al
Team of the Year, con un incremento stimato del 20% rispetto ai votanti
della scorsa edizione.
Il dato
interessante riguarda però il “social vote” di Twitter. A partire da quest'anno
infatti, la Uefa ha dato la possibilità agli utenti iscritti al social network
di San Francisco di votare la propria formazione ideale tweettando le proprie
preferenze con l’hashtag #TeamoftheYear. I risultati sono molto positivi: sono
state oltre 50.000 le votazioni effettuate attraverso la pagina ufficiale di
Twitter della Uefa.
Questo
dato non fa altro che sancire la crescente importanza di Twitter nel sistema
della comunicazione sportiva: il social network non solo permette una più
rapida fruizione delle notizie, veicolando il traffico sui siti sportivi, ma
permette di coinvolgere l’utente in un’esperienza a 360 gradi, facendolo
sentire parte integrante di ciò che gli succede attorno. Inoltre è sempre più
evidente il crescente grado di “istituzionalità” di Twitter: si tratta ormai di
un social network che persegue la mission dell’autenticità degli utenti, così
da garantire la certezza che dietro un account certificato ci sia davvero chi
pensiamo.
Ormai un
tweet ha la stessa autorevolezza di una firma: tra qualche anno non ci sarà più
bisogno di iscriversi o autentificarsi su certi siti, ma basterà un semplice
tweet per accedere a determinati servizi e contenuti.
Inutile
non sottolineare anche l’importanza del voto via Twitter. Supportato da un
adeguato sistema di rilevazione, Twitter sostituirà tutti i sistemi di voto
attualmente utilizzati (ad esempio il televoto ancora utilizzato in certi
programmi televisivi) e si imporrà come degno concorrente del voto via web
che è comunemente utilizzato oggi previa iscrizione al portale cui fa riferimento.
Anche in
ambito televisivo i suoi usi saranno molteplici ed esaudiranno una delle
previsioni social mediali del 2013: l’idea della Social TV, una televisione in
costante dialogo con i propri spettatori attraverso i social networks.