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Bendtner: l'Advertisingman.

La Juventus ha acquistato in prestito dall'Arsenal Nicklas Bendtner, attaccante classe '88 dotato di un fisico possente: 194 cm per 90 kg di muscoli al servizio della causa bianconera. Anche se il suo acquisto non ha entusiasmato i tifosi che si aspettavano il Top Player tanto acclamato dai vertici societari, Bendtner è un giocatore interessante, da seguire con attenzione. Anche e soprattutto dal punto di vista della comunicazione. Il campione danese è infatti un "personaggio" fuori dal rettangolo verde: stile un po' dandy, grande autostima e una spiccata vena imprenditoriale, fanno di Bendtner un membro di quel ristretto gruppo di sportivi capaci di vendersi non solo come atleti, ma anche e soprattutto come volto: la persona stessa diviene prodotto. "Alla Beckham" insomma. 

L'esultanza dell'ariete danese contestata dall'UEFA

Un esempio interessante ci viene fornito dagli Europei giocati questa estate in Polonia e Ucraina. Bendtner, centravanti della sua Nazionale -la Danimarca- dopo aver realizzato il gol del 2-2 contro il Portogallo, ha festeggiato alzandosi la maglia e abbassando i pantaloncini da gara quando bastava per rendere leggibile il marchio di una nota casa di scommesse irlandese stampato sull'elastico del capo di intimo. L'evento ha fatto scalpore divenendo ben presto virale. In base al regolamento UEFA i giocatori non possono sponsorizzare prodotti o aziende che non siano sponsor ufficiali delle manifestazioni.  A Bendtner è stato quindi inflitto un turno di squalifica da scontare con la nazionale e alla casa di scommesse 100.000 euro da pagare all'UEFA. Un onere di poco conto, rispetto al valore dell'operazione di marketing: vantaggiosa per l'immagine -e presumiamo, anche per il portafogli- del calciatore, e vantaggiosa per il bookmaker -che ha addirittura lanciato una richiestissima linea di intimo maschile con i suoi Lucky Pants. 
L'azienda irlandese ha inoltre sfruttato i fotogrammi dell'esultanza del giocatore come pubblicità per approdare sul mercato italiano, nel quale Bendtner è giunto proprio due giorni fa. Anche se, come si desume dal profilo twitter del calciatore @bendtnerb52, l'attaccante non ha autorizzato il bookmaker a usare la sua immagine per promuovere il prodotto.       
                
Insomma un'operazione di ambush marketing e viral marketing perfettamente riuscita, che poi si è rivelata un fattore di rilievo per l'estensione di marca e per l'espansione all'estero (in Italia) del brand del bookmaker. 


La pubblicità del bookmaker irlandese su "La Gazzetta dello Sport"

Francesco Bossoni

Francesco Bossoni è uno studente di Marketing e Comunicazione presso l'Università degli Studi di Bergamo (ITA), aspirante giornalista e amante del web e dello Sport. Dalle sue principale passioni -Comunicazione e Sport- egli sviluppa un grande interesse per lo sport digitale e comunicazione sportiva. Decide allora nel 2012 di lanciare sportsays.net, il primo blog italiano dedicato alla comunicazione social in ambito sportivo.

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L'autore

Francesco Bossoni è uno studente di Marketing & Comunicazione presso l'Università degli Studi di Bergamo (ITA), aspirante giornalista e amante del web e dello Sport. Dalle sue principale passioni -Comunicazione e Sport- egli sviluppa un grande interesse per lo sport digitale e comunicazione sportiva. Decide allora nel 2012 di lanciare sportsays.net, il primo blog italiano dedicato alla comunicazione social in ambito sportivo.


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