Il
trasferimento di due squadre dall’altra parte del globo è dettato solamente da
esigenze commerciali che vanno dalla promozione del marchio, agli elevati
introiti che rimpinguano, almeno in parte, le casse delle società interessate,
e di questi tempi non è certo roba da poco. Anche la Federazione ha il suo
tornaconto: non potendo competere in Europa con Superpotenze come Inghilterra,
Spagna e Germania cerca sbocchi su altri mercati, dove può imporsi come leader
sportivo ed esempio da seguire, in luoghi dove il calcio è ancora agli albori.
I giocatori della Juventus festeggiano la conquista del trofeo |
Fin qui
nulla di male. Sennonché per i tifosi italiani diventa difficile, se non
impossibile, poter seguire fisicamente la propria squadra allo stadio. Non
resta quindi loro che accomodarsi in poltrona e seguire il match dalla tv.
Ma il
problema più grave si è presentato durante, e soprattutto, dopo la
partita. Una partita giocata in maniera nervosa, che ha portato a tre –
discutibili o meno – espulsioni (Pandev, Zuniga e l’allenatore Mazzarri), e la
conseguent sconfitta del Napoli per 4 a 2. Per protesta, contro i torti
arbitrali – reali o presunti, non siamo qui per discutere di questo, - la
squadra partenopea ha disertato la premiazione causando sgomento tra i tifosi
dagli occhi a mandorla. Sgomento poi assorbito velocemente – qui la gente si
entusiasma facilmente – grazie alla Juventus che si è presa tutta la scena
alzando la Coppa.
Ora una
domanda viene quasi spontanea: De Laurentiis, istrionico presidente del Napoli
ama autodefinirsi grande uomo d’affari, ma la mancata partecipazione alla
premiazione da parte di squadra e staff tecnico non ha fatto altro che
vanificare l’obiettivo secondario, che in realtà è quello primario, della
Supercoppa giocata in Cina, cioè la valorizzazione del brand. Con questa mossa
il Napoli non solo ha danneggiato la propria immagine in un paese candidato a
diventare nel prossimo futuro la prima potenza mondiale, ma ha addirittura
fornito un “assist” alla Juventus che aveva tutta la scena per sé.
A nulla
servono poi le giustificazioni di Mazzarri e della società. E’ stato un grave
errore.
E intanto
il cielo sopra Pechino era tutto Bianco e Nero.